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Presentazione del nuovo catalogo integrato dei beni culturali

Martedì 27 giugno, alle ore 17.00, nella sala Bazlen di palazzo Gopcevich, in via Rossini 4 a
Trieste, sarà presentato il nuovo catalogo integrato dei beni culturali del Comune di Trieste, alla
presenza dell’Assessore Giorgio Rossi, del Direttore Francesca Locci, dell’account & digital
manager di DM Cultura Marco Ranieri e del sales account di DM Cultura Luca Morini.
I Musei Civici sono costituti da numerose e multidisciplinari strutture di grande valore artistico e
storico, specchio della sedimentata ricchezza del territorio, tese tutte a ricomporre e tramandare
la memoria storica in primis della città di Trieste.
Dopo l’esperienza del Catalogo integrato dei beni culturali Alexandrie/Kentika, si presenta la
nuova interfaccia realizzata con la piattaforma Samira di DM Cultura, che rende fruibile il
patrimonio comunale attraverso una banca dati multimateriale che integra i sistemi informativi
museali, archivistici e bibliotecari, funzionale alla valorizzazione e fruizione dell’intero patrimonio
culturale comunale con una particolare attenzione al Museo e Monumento Nazionale della
Risiera di San Sabba.
Il progetto è stato in gran parte finanziato dal Ministero della Cultura con lo scopo di favorire la
promozione del patrimonio morale, culturale, storico dei luoghi di memoria della lotta al
nazifascismo, della resistenza e della liberazione conservato presso la Risiera di San Sabba e i
materiali pertinenti presenti nelle collezioni dei restanti musei comunali triestini.
La documentazione tutta disseminata in luoghi diversi obbliga a una ricerca diffusa, non sempre
agevole. Grazie alle innovazioni tecnologiche si è passati da una memoria associata alla
materialità di oggetti e luoghi fisici come musei, biblioteche e archivi alla memoria intesa come
narrazione, come rete di relazioni strutturate dalla tecnologia.
La catalogazione e la digitalizzazione consentono una piena fruizione e valorizzazione delle
risorse disponibili in rete con ricadute significative da un punto di vista scientifico, didattico e
turistico.
Il portale, consultabile non solo dagli specialisti, ma da chiunque navighi il web, offre la
possibilità di seguire percorsi tematici ed effettuare visite a mostre virtuali in 3D, senza
dimenticare il pubblico dei turisti, che viene invogliato così ad un soggiorno in città.
Dalla preistoria agli eventi del Novecento, dalle mummie ai manga, dai dinosauri alla fotografia
digitale, Trieste svela, attraverso i suoi tesori, le sue collezioni e i suoi edifici, l’avvincente storia
che la rende unica nel panorama nazionale italiano.

L’evento è a ingresso libero e senza prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili.

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