Palazzo Gopcevich
Via Rossini, 4
TRIESTE
martedì-domenica 10-17
dall’1 aprile 10-18
ingresso libero
Prima dell’avvento e della fortuna di altri media, la fotografia ha svolto un ruolo privilegiato nel focalizzare modelli e divulgare stereotipi, rivelandosi indispensabile strumento per cogliere i progressivi mutamenti della rappresentazione del “femminile”.
Nello specifico, per quanto concerne la riproduzione delle donne: il documento fotografico ci restituisce la cristallizzazione di una identità sociale e di un mondo relazionale caratterizzato da una rigorosa quando rigida definizione dei ruoli.
Con la guerra tuttavia la società si rimescola e il coinvolgimento delle donne è, nei fatti, massiccio, diffuso e inedito. La donna, presente in molti settori della produzione e della scena sociale, occupa presto anche l’immaginario con riferimenti visivi sempre più forti, tra tutti, le popolarissime cartoline postali.
Nell’ambito dell’esposizione delle Donne nella Grande Guerra, l’allestimento si arricchisce di una sezione fotografica a cura della Fototeca e dalla Biblioteca dei Civici Musei di Storia ed Arte.