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Vittorio Polli [1865-1946]

Nato a Trieste il 15 giugno 1865, fratello minore dell’architetto Giorgio Polli, è attivo come pittore, illustratore e cartellonista sia nella sua città natale che a Milano, dove muore nel 1946.
Per quattro anni è affiliato alla Giovane Trieste, sezione giovanile del Circolo Garibaldi. Allievo di Giuseppe Barison, nel 1891 si trasferisce in Germania, a Würzburg, per apprendere la tecnica della litografia. Nel 1892 collabora al restauro della sala d’armi dell’Unione Ginnastica. Tra il 1892 e il 1895 compie diversi viaggi: a Meiringen in Svizzera, ad Amburgo, in Brasile e in Egitto. Tornato a Trieste, nel 1895 lavora nello studio fotografico di Domenico Petener e realizza molte delle vedute presenti nel libro dedicato alle Alpi Giulie di Giuseppe Caprin. Nello stesso anno, apre uno studio, attivo fino al 1898, in via Acquedotto n. 25, al 4. Piano, vis a vis al Cervo d’Oro, con il logo Stabilimento fotografico Vittorio Polli. Su Il Piccolo, pubblicizza l’atelier nel 1895 affermando che Il sottoscritto si pregia portare a conoscenza del P.T. Publico di aver aperto uno stabilimento fotografico provveduto di apparati dei più recenti sistemi ed atto a sodisfare tutte le giuste moderne esigenze, garnendone la più perfetta esecuzione, massimo buon gusto e finitezza nei lavori, per cui osa sperare gli verrà accordato il benevolo appoggio di questa colta cittadinanza. Nel 1897 va in Grecia e partecipa con Menotti Garibaldi alla battaglia di Domokos del 17 maggio 1897, lottando per l’indipendenza dai Turchi. Tornato a Trieste, Polli, sulla base di schizzi precisi eseguiti sul posto, dipinge un importante olio, ora al Museo del Risorgimento di Trieste che descrive la battaglia di Domokòs.
Nel 1898 fa parte della giuria dell’Esposizione provinciale di fotografia per dilettanti  di Trieste presieduta da Francesco Benque e composta anche da Enea Ballarini, Giuseppe Franceschinis, Antonio Lonza ed Eugenio Scomparini. Tornato in Grecia, avvia uno stabilimento di arti grafiche e si sposa. Dopo un periodo di lavoro a Bucarest, rientrato a Trieste, realizza delle bellissime fotografie delle manifestazioni di lutto organizzate a Trieste in occasione della morte di  re Umberto a Roma esposte nel Salone d’informazioni de Il Piccolo, nel 1900. Apre un negozio di forniture generali di fotografia al secondo piano di Corso 2 tra il 1907 e il 1911. Nel 1912 sposta la vendita di articoli fotografici in via Teatro 5 (Hotel Delorme) dove lavora sino al 1915, anno in cui si trasferisce a Milano. Qui si arruola e prosegue l’attività di pittore presso le Officine Grafiche Modiano, le Arti Grafiche di Bergamo e lo stabilimento Bertarelli.

Vittorio Polli, I Corpo delle guardie municipali di Trieste : ricordo del 25. anniversario del riordinamento, Trieste, 1895, F9617

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