Luigi Oscar Pino nasce a Trieste il 19 marzo 1878, sposa Giuseppina Schwarz il 14 novembre 1906, in Croazia. La coppia avrà quattro figli di cui due fotografi: Bruno e Italo. Nel 1915 Luigi Pino risulta all’anagrafe impiegato postale ma la sua passione è la fotografia. La moglie apre uno studio fotografico a Roiano, Scala Santa, 238 dal 2 gennaio 1912 al 1 gennaio 1913. Il 10 gennaio Giuseppina inaugura il negozio in via Margherita 3 (dove la famiglia abita) angolo via Giulia, attrezzato di telefono.
Dal 1920 Giuseppina si associa con Virgilio Chiussi, operatore cinematografico che poi lavorerà al cinema Nazionale. Nella guida scematica del 1923 nel negozio compare come fotografo anche Luigi Oscar.
Dal 1924 l’attività sarà intestata a Cesare Pino.
In seguito Luigi Oscar diventa direttore della Sezione fotografica del Piccolo e ribattezza il negozio in stabilimento “La Zincografica”, sempre in via Margherita n. 3 (poi 9). Sarà anche corrispondente del giornale La Stampa.
Se l’attività de “La Zincografica” è focalizzata sulla lavorazione di cliché per i vari istituti fotomeccanici, Luigi Pino continua a fotografare e a firmare le sue foto con il logo “Foto Pino”.
Nel 1928 Luigi organizza con il Piccolo un concorso fotografico per ragazzi in cui li accompagna in una passeggiata triestina per iniziarli alla fotografia. Nel 1937 la ditta è inserita nell’Annuario dei protesti e dissesti del 1936 (con 4200 lire in 2 protesti) e cessa.
Dal 1938, per un breve periodo, l’attività sarà intestata al figlio della coppia, Bruno (1910-1945), e assumerà la nuova denominazione “Studio specializzato diapositive semplici e colorate B. PINO” Assunzioni fotografiche e cinematografiche d’attualità, commerciali, interni – Cartoni animati/ Via Margherita 9 – TRIESTE – Telefono 86-10. Tuttavia di questa intestazione non v’è traccia nelle guide scematiche.
Nella guida scematica del 1940, Luigi si fregia dei titoli di cavaliere e fotografo, con studio in via Margherita 9. In quella del 1941 ricompare nella rubrica dei fotografi con studio in via Margherita 19.
Nella guida del 1942, Luigi si ammanta dei titoli di cavaliere, ragioniere e fotografo giornalista, sempre con studio in via Margherita 19.
Nella guida del 1947, Luigi Pino risulta proprietario del “Fotostudio Ars Film” in piazza C. Goldoni, 1 (Palazzo ex Piccolo), 33676 abitaz. 8610. Pubblicizza “Fotografie artistiche, riproduzioni, ingrandimenti, sviluppo e stampa per dilettanti. Specialità diapositive”. L’attività prosegue sicuramente fino al 1955, come confermato dalla coeva guida scematica. Dal 1956 la dinastia dei fotografi Pino sarà portata avanti dal figlio Italo, in via Piccardi 35.
Nel 1959 risulta ancora fotografo in via Margherita 19.
Giuseppina muore nel 1956 mentre Luigi nel 1963.
