L’Inter Services Public Relations Directorate è un’agenzia propagandistica dell’esercito britannico indiano che ha prodotto molte fotografie durante la Seconda Guerra Mondiale. Le immagini sono apparse in pubblicazioni come il giornale SEAC (South East Asia Command), il Victory Magazine, il Weekly Commentary, l’Indian Information, il Fauji Akhbar. Diverse le pubblicazioni realizzate dall’agenzia con sede Delhi che celebrano il ruolo delll’esercito indiano durante la guerra come “India’s fighting men” e “The tiger triumphs: the story of three great divisions in Italy”.
Dal 1943 al 1947 il poeta N. M. Rashed prestò servizio con il grado di capitano presso l’Inter Services Public Relations Directorate in Iran, Iraq, Egitto, Gerusalemme e Ceylon.
Nel fondo USIS sono presenti diversi positivi realizzati dall’agenzia. In alcune fotografie, la didascalia sul retro riporta esplicitamente il divieto di divulgazione in alcuni paesi, tra cui, l’India.
Infine, è presente una consistente quantità di ritratti prodotti dall’Interservices public relations directorate, volutamente ripetitivi, neutri, dove il fotografo si priva di sovrastrutture ed effettua delle foto schedativo-meccaniche di sanderiana memoria che documentano i corpi militari indiani e americani. I volti sono seri, impettiti, saltuariamente affiora il sorriso, in particolare, nelle foto che identificano i militari indiani che si sono distinti nel conflitto, guadagnando un riconoscimento, ad esemplificare lo stereotipo hollywoodiano dell’eroe, sempre vincente e sorridente.
Come per tutto il fondo USIS, si tratta di una produzione fotografica rigorosamente in bianco e nero, non solo per ragioni di economicità (il colore è più difficile e costoso da sviluppare) ma anche perché la funzione delle foto monocolore è prettamente documentaria e cronachistica.
Testo pubblicato in occasione della mostra: Passaggio in India: Arte e vita nel subcontinente indiano nelle fotografie del fondo Usis della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, a cura di Claudia Colecchia e Michela Messina, Trieste, Civico Museo Orientale, 21.05.2016-31.01.2017
