Carlo Wulz [1874-1928]

Continua l’attività del padre nel “Grande Atelier Wulz” ed esegue con grande attenzione fotografie di vario genere, in particolar modo ritratti di gruppo, raccontando le svariate categorie professionali. Notevoli le sue capacità di introspezione psicologia nel ritrarre le figlie in occasioni di famiglia e ufficiali. Abile disegnatore, frequenta amici intellettuali e artisti che ritrae con grande intensità, come Eugenio Scomparini e Ugo Flumiani. Inventore del “ritratto a domicilio”, viene premiato a Monza nel 1925 alla Seconda Mostra Biennale Internazionale delle Arti Decorative e poi anche alla Terza rassegna del 1927, nello stesso anno, Carlo organizza nelle sale del Civico Museo di Storia ed Arte una rassegna di opere del padre Giuseppe, scomparso nel 1918. Il 27 maggio si inaugura una mostra temporanea di fotografie di Trieste scomparsa in cui erano presenti alcune delle 293 immagini eseguite da Giuseppe e Carlo Wulz donate al Museo.

Carlo Wulz, Funerali dell'arciduca Francesco Ferdinando : Trieste Corso 2 luglio 1914

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