Hugo Schreinzer nato a Opava, nell’attuale Repubblica Ceca, è il fotografo più famoso di Bielsko e Biala, in Polonia. Inizialmente Schreinzer lavora nel settore dei tessuti ma, dopo aver imparato i segreti della fotografia, nell’agosto 1878, apre il suo atelier a Biala nell’odierno complesso residenziale di Zródmiejski. Per oltre quarant’anni la clientela del fotografo è stata la borghesia di Bielsko-Biala, la classe media, i lavoratori e i contadini dei villaggi circostanti. Oltre al ritratto, Schreinzer si è dedicato agli album. Nel 1905, insieme a Robert Krischke, ha realizzato un grande album della compagnia “Gustav Josephy”. Negli anni 1880-1890, lo studio fotografico Schreinzer ha vinto premi alle esposizioni di Przemyl, Cieszyn e Bielsko. Nel 1893, il fotografo apre un secondo atelier, nel centro della città in via Glówna, attuale Listopada 11, non lontano dal ponte sul fiume Biala. L’affascinante posizione del nuovo negozio, nei locali dell’ex studio fotografico di Albert Thiel, contribuisce ad aumentare significativamente il numero di clienti. Intorno al 1912, il fotografo apre una nuova filiale nella sua casa in via Nad Niwk 68. Hugo Schreinzer muore il 26 novembre 1920 all’età di 69 anni e viene sepolto a Biala. Lo studio adiacente al ponte sul fiume è per breve tempo rilevato dal fotografo Ryszard Lüdtke e liquidato verso la metà degli anni Venti.
La Fototeca possiede un unico scatto del fotografo che immortala Francesco Pepeu con la prima moglie, la viennese Lilly Carolina Bartl, in vacanza nella località di villeggiatura in cui oggi si trovano gli stabilimenti della Fiat e di altre aziende italiane.