George W. Harris nasce a Cardiff, in Galles, ed emigra negli Stati Uniti nel 1881, all’età di 9 anni. Lavora presso lo Hearst News Service a San Francisco dal 1900 al 1903, unendosi poi all’entourage del Presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt con cui attraversa gli Stati Uniti in treno. Il Presidente lo esorta ad aprire uno studio a Washington e Martha Ewing, che aveva lavorato con lui a San Francisco, ne diviene la socia.
Harris ed Ewing aprono il loro studio nel 1905 al 1313 F Street di New York con quattro dipendenti. Harris acquisterà la quota della società di Martha Ewing nel 1915, anche se lei continuerà a lavorare con l’ex socio.
Alla fine degli anni ’30 Harris & Ewing è il più grande studio fotografico degli Stati Uniti: ha cinque studi, 120 dipendenti e uno stuolo di freelance. Sebbene sia particolarmente noto come fotografo ufficiale della Casa Bianca da Roosevelt a Eisenhower, fornisce molte foto di vario argomento alle principali testate giornalistiche degli Stati Uniti. Harris è stato il fotografo principale dello studio fino al 1955. Quando si ritirò decise di devolvere gli oltre 70.000 negativi su vetro e pellicola alla Library of Congress. Ha contribuito a fondare la White House News Photographers Association ed è stato Presidente dei Professional Photographers of America.
Harris è morto nel 1964 all’età di 92 anni. Lo studio venne chiuso nel 1977.