Giuseppe junior, come viene descritto nella Guida scematica del 1915, è fratello di Biagio e Mario Padovan, entrambi fotografi. Nel 1912 ha uno studio fotografico in Corso 9, al terzo piano mentre abita in via Carducci 12. Dopo qualche anno sposterà l’abitazione in Corso 9 dove continuerà a lavorare. Nel 1925 trasloca lo studio in via Imbriani 14 e, qualche anno dopo, sposta la sua residenza al numero 10. Nelle guide scematiche degli ultimi anni evidenzia alla clientela che le sue specialità sono soprattutto le fotografie artistiche ed industriali.
Nel 1932 partecipa, assieme a trentacinque fotografi professionisti di Trieste, Venezia, Trento, Fiume, Padova, Gorizia, Pola e Udine, alla Prima Mostra Fotografica Triveneta, inaugurata da S.A.R il duca Amedeo d’Aosta, tenutasi a Trieste nel mezzanino del Palazzo ex Greinitz in via S. Caterina 1. A latere della mostra, è organizzato il Primo Congresso Interprovinciale dei Fotografi.
Diversi gli scatti pervenuti in Fototeca: nel 1919, il fotografo dona 29 positivi su Trieste redenta. Alcune fotografie saranno selezionate da Piero Sticotti per essere esposte alla “Mostra dei ricordi triestini di guerra” organizzata a Venezia, in occasione della Festa dell’Ascensione (1-15 giugno 1919). Altri negativi realizzati dal fotografo che immortalano l’Esposizione Istriana del 1910 saranno donati dal Municipio di Capodistria nel 1920.
