Fotografo dilettante attivo agli inizi del ‘900. Partecipa con grande successo nel 1905 all’Esposizione regionale dei dilettanti di fotografia a vantaggio della Lega Nazionale. Nel 1905 vince la medaglia d’oro del concorso per dilettanti indetto dal laboratorio Photo Materials C.y su un interessante evento cittadino l’ascensione in mongolfiera del signor Quaglia che si concluderà con l’incendio del mezzo. Nel 1905 partecipa anche all’Esposizione fotografica internazionale (della cui giuria facevano parte il cav. Alinari di Firenze, Paoletti di Venezia e il cav. Gatti Casazza di Milano) a Trento dove viene premiato con un diploma d’onore. Nel 1907 sempre, con lo pseudonimo Ego, partecipa nella sezione fotografi alla Mostra d’arte in Pisino. Nel 1908 vince a Firenze un concorso fotografico per le foto a colori. Sull’Indipendente del 1910 si segnala la proiezione di fotografie a colori ottenute col metodo dei fratelli Lumiere di G. Petrich e dell’ing. Faccanoni. La foto dell’ascensione del signor Quaglia, per cui Petrich ottiene la medaglia d’oro dalla giuria composta da Lodovico Diem e Arturo Benussi, sarà donata nel 1933 alla Fototeca dal secondo classificato, Roberto Zuculin che, nella circostanza, si era aggiudicato la medaglia d’argento.