Ernesto Mioni nasce il 2 ottobre 1865 a Pola dove apprende l’arte della fotografia dal padre Luigi. Il fotografo è attivo a Trieste in via del Corso 41 dal dicembre 1889 al 24 agosto 1894, poi in via della Fornace, al secondo piano, presso lo studio Nuova fotografia Daguerre dall’otto agosto 1891 al 1896, in via della Fornace 6, al secondo piano dal 1898 al 1900, in via Barriera Vecchia 27 nel 1901, di nuovo in via della Fornace 6, al secondo piano, dal 1902 al 1903, in via Silvio Pellico 8, al secondo piano, ai piedi della nuova Galleria di Montuzza dal 1904 al 1927, in via Silvio Pellico 8 dal 1932 al 7 dicembre 1935.
Risulta iscritto alla Società operaia triestina.
Nel 1905 il fotografo Carlo Novara, già direttore dello studio di Ippolito Leonardi, fotografo della Real Casa, a Torino fino al 1902, è direttore del suo studio.
Ernesto risulta proprietario dal 1906 anche di un negozio sito in via S. Antonio 2, a palazzo Treves, specializzato in “galanterie e oggetti artistici”. Nello stesso anno è vicepresidente del club famigliare Calliope.
Nella comunità dei fotografi riveste ruoli importanti: dal 1922 è presidente del consorzio fra proprietari di studi fotografici. Nel 1927 il professionista è nominato capo della Comunità fotografi delle Comunità artigiane e dal 1928 fa parte dell’Ufficio tecnico artistico con sede presso la segreteria autonoma delle Comunità artigiane d’Italia.
Fotografie dello studio illustrano il numero di aprile 1934 della Rivista Mensile della Citta’ di Trieste, edita dal Comune di Trieste (I cliches per la stampa uscivano dallo studio foto-meccanico E. Capello, via Parini 4 – Trieste). Muore a Trieste il 7 dicembre 1935.