Fotografo del Daily Herald e dell’agenzia Topical Press, durante la seconda guerra mondiale, diventa il fotografo ufficiale dell’Army Film and Photographic Unit (AFPU) con il grado di capitano. Malandine arriva a Belsen il 15 aprile 1945, con l’11^ Divisione Armata e la Mobile Field Photographic Sections (MFPS) canadese.
Il capitano è affiancato da Slim Hewitt, noto reporter/cameraman della BBC soprattutto verso la fine degli anni 50. Nel fondo USIS sono presenti alcune fotografie in cui Malandine immortala l’atrocità del campo di Belsen.
La foto è descritta in: Claudia Colecchia, Vedere per credere, in Laura Carlini Fanfogna (a cura di), Zoran Music: occhi vetrificati, Trieste, 2018, p. 28