Carlo Wernigg sposa Elvira Tutta nel 1902 (la moglie morirà nel 1915). Non ha figli. Nel 1902 abita in via Ghega 8 mentre nel 1907 si trasferisce in via Campanile 14. Impiegato presso la ditta di ferramenta e metalli di Carl Greinitz Neffen, poi Società Adriatica Ferramenta e metalli, coltiva la passione per la fotografia. Nel 1915 vince il primo premio al concorso per il ritratto femminile bandito dal Corriere fotografico di Milano. Nel 1927 Carlo Wernigg si trasferisce in via Zovenzoni 1 e già nel 1929 risulta svolgere, sempre a questo indirizzo, la professione di fotografo. Nel 1932 partecipa, assieme a trentacinque fotografi professionisti di Trieste, Venezia, Trento, Fiume, Padova, Gorizia, Pola e Udine, alla Prima Mostra Fotografica Triveneta, inaugurata da S.A.R il duca Amedeo d’Aosta, esposta nel mezzanino del Palazzo ex Greinitz in via S. Caterina 1. In concomitanza alla mostra si tiene il Primo Congresso Interprovinciale dei Fotografi. Lavora soprattutto nell’ambito della fotografia industriale. Negli anni Trenta e Quaranta, il Comune di Trieste gli commissiona diversi incarichi atti a documentare le grandi trasformazioni architettoniche e urbanistiche della città. Sue fotografie illustrano il numero del maggio 1935 della Rivista Mensile della Città di Trieste, edita dal Comune di Trieste, altre si possono reperire nei giornali locali e su riviste di rilievo nazionale come Domus ed Emporium.
Gran parte delle foto dell’autore presenti in Fototeca sono conservate nel fondo dell’Archivio Comunale.