Il fotografo rileva lo studio e l’archivio dei negativi di Luigi Boccalini situato in Piazza Borsa 10 nel 1879. Pubblicizza la nuova attività sui giornali specificando di aver ingrandito e abbellito lo studio fotografico che, oltre alle stanze attigue alla sala di lavoro, per comodità dei signori accorrenti, ha anche aperto grandissime sale d’aspetto per la toeletta e per l’amministrazione al primo piano. I prezzi saranno più convenienti; il lavoro eseguito conforme alle più recenti scoperte della scienza e dell’arte; della bontà ed esattezza del lavoro, il rispettabilissimo pubblico ne sarà giudice. Lo studio sarà ceduto nel 1880 a Giulio Rossi.


Carlo Hencke, Mauro Ferruccio, 1880, F