Dai baci fotografati a quelli spiegati: evoluzione biologica di un apostrofo roseo
Foto Omnia di Ugo Borsatti Scatti in Comune
Mercoledì 15 febbraio, alle ore 17.30, nella sala Selva di palazzo Gopcevich, in via Rossini 4 a Trieste, sarà effettuata una visita guidata romantica della mostra fotografica “Foto Omnia di Ugo Borsatti Scatti in Comune” condotta dal conservatore del Museo civico di Storia Naturale Nicola Bressi e dalla curatrice Claudia Colecchia.
Duecento foto sono esposte al pubblico, alcune delle quali inedite, dai ritratti, agli eventi di Trieste, alla microstoria del quartiere in cui Ugo Borsatti ha abitato e lavorato, allo sport.
La visita proposta nel giorno dopo della Festa degli Innamorati approfondirà il tema del bacio.
La foto più amata dal fotografo è quella del “Bacio” del soldato Jim Swain e della mula triestina Graziella Cirrincione quando le truppe alleate lasciano Trieste nel 1954. Un bacio che il fotografo scambia per addio e invece è un arrivederci. I baci fotografati, spesso spontanei, sono diffusi in tutto l’archivio: il preludio al bacio, il bacio rubato, il bacio cinematografico, baci d’addio, il bacio istituzionale, il bacio nuziale, il tenero bacio tra padre e figlio.
Una delle cose che rendono unica la specie umana fra tutte le specie viventi è il bacio.
Anche altri animali uniscono le loro bocche, ma per rituali diversi, molto brevi e molto pratici.
Solo in noi esseri umani (e non in tutte le popolazioni umane) il bacio ha un significato così profondo, così coinvolgente (e così piacevole).
Perché ciò accade? Quale vantaggio comporta baciarsi? E quali svantaggi?
Lo scopriremo assieme, spaziando da Darwin a San Valentino.
Aperta liberamente al pubblico tutti giorni da martedì a domenica (chiuso il lunedì) fino al 26 febbraio 2023, dalle 10.00 alle 17.00, per l’occasione, la mostra sarà accessibile fino alle ore 18.45.
Prenotazione obbligatoria a cmsafototeca@comune.trieste.it
Info
cmsafototeca@comune.trieste.it
tel. 040/6754039