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L’archivio del negozio Foto Omnia di Ugo Borsatti in Comune

Martedì 18 giugno, alle ore 10.00, nella sala Bazlen di palazzo Gopcevich, in via Rossini 4 a Trieste, è stata presentata la recente acquisizione di un patrimonio di grande interesse per la comunità e tutti gli studiosi: l’archivio fotograficoe documentalepubblico e privato di Ugo Borsatti.

Ugo Borsatti (1927-) si accosta alla fotografia giovanissimo. Il primo servizio realizzato dal fotografo, che risale al 14 settembre 1944, riprende un gruppo di militari italiani prigionieri dei tedeschi dopo l’armistizio proclamato da Badoglio. Successivamete costretto dai tedeschi a costruire trincee nei pressi di Fiume, riesce a scappare ma, fermato dai partigiani, è deportato in un campo di lavori forzati croato a Delnice. Fuggito anche da questo luogo di torture, rientra a Trieste dove, a guerra finita, si diplomerà presso l’Istituto Leonardo da Vinci. Si adatta a svolgere diversi lavori, tra cui, quello di addetto al censimento tra il 1951 e il 1952. Nella circostanza, conosce la moglie, Bruna Iaculin, che sposerà nel 1955. Il suo primo studio fotografico è avviato nella casa in cui è nato, in via Ginnastica 44, dove, nel 1952, fonda Foto Omnia. Nel maggio del 1961, si trasferisce nel negozio di via Gatteri. Nel corso della sua lunga e prolifica attività professionale documenterà luoghi, volti, eventi, momenti pubblici e privati di Trieste.

Una prima parte della documentazione, circa trecentocinquantamila fotogrammi, tutti negativi di vario formato e su diversi supporti, con i relativi registri cartacei e digitali, era stata già comprata dalla Fondazione CRTrieste e depositata presso la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte.

A seguito della recente dichiarazione dell’interesse culturale, da parte della Soprintendenza dei Beni Archivistici della Regione Friuli Venezia, dell’archivio conservato nel negozio di Borsatti, il Comune ha deciso di acquisire la parte restante del patrimonio, comprensiva della documentazione organizzativa dell’attività (dalle agende con gli appuntamenti per i servizi fotografici ai documenti contabili), di alcune macchine fotografiche, dei fondi fotografici personali di Ugo e della sorella Lucia (1919-2008).

Naturalmente, anche questo patrimonio sarà conservato presso la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, digitalizzato e catalogato sulla piattaforma dei Musei Civici del Comune di Trieste, disponibile all’indirizzo: https://beniculturali.comune.trieste.it, affinché il corpus documentale possa essere consultabile nella sua complessità e organicità.

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