La famiglia Avanzo, originariamente di Pieve Tesino, risulta residente a Trieste dal 1913. I figli di Clemente: Emilio, Giacomo e Mario sono tutti ottici esperti.
Nel 1915 Emilio abita in via Foscolo 2, ospite del parente Ernesto Avanzo, titolare del negozio in piazza Cavana 6, ereditato dal padre Pietro. Giacomo e Mario risiedono in via Stadion 4.
Emilio, classe 1882, rileva il negozio dell’ottico Weiss che assumerà il nome di “Fratelli Avanzo Apparati fotografici” in via San Spiridione 1 vis-à-vis l’Hotel Volpich.
I fratelli Avanzo non si limitano alla vendita di prodotti fotografici, ottici e di strumenti di precisione ma estendono i loro interessi agli apparati radiofonici e cinematografici annettendo al negozio un laboratorio film per dilettanti. L’attività, che cesserà il 19 gennaio 1946, è pubblicizzata nei giornali soprattutto per la vendita di apparati ed accessori fotografici delle migliori marche. Si vendono prodotti Afga, Hauff, Perorto, apparati fotografici Zeiss, Goerz, Voigtlander. Si assicura sviluppo e copiatura per i signori clienti a prezzi miti.
Il negozio sarà talmente avviato che i fratelli Avanzo acquisiranno un deposito per la merce presso il Molo 4.
Il 10 agosto 1919 i fratelli Avanzo donano 18 fotografie, come recita il registro, con scene della nostra redenzione.