Biagio Padovan nasce a Trieste l’11.8.1879 e muore il 23.1.1953. Sposato con Maria Rupnik ha un figlio, Alberto, nato a Trieste il 22.10.1914 e morto il 29.12.1940 a Nivice. Padovan apre il primo atelier in via Madonnina 31 dal 1907 al 1908, si trasferisce dal 1908 in via S. Antonio 2 fino al 1910.
Fotografo apprezzato e stimato, nel 1907, istituisce a proprie spese un premio speciale dell’Associazione Ginnastica Triestina consistente in una medaglia d’oro da assegnarsi alla miglior serie di fotografie che rifletta le attività della Sezione Nautica. Sul catalogo della Prima Esposizione Provinciale Istriana appare un’inserzione che spiega che questa è La miglior fonte d’acquisto in genere di fotografie. Camere oscure. Studio e laboratorio a disposizione della spettabile clientela. Sviluppo, ritocco e copiatura a prezzi miti. Specialità ingrandimenti e cartoline d’avvenimenti. Questo spazio sarà poi intestato al fratello Mario che divulga il vasto assortimento, gli ingrandimenti fotografici e lo studio fotografico sul quotidiano l’Indipendente nel 1910, in occasione del Natale. Nella guida scematica del 1915, il negozio risulta in via S. Antonio 6. Nel 1916 l’esercizio chiude e, in suo luogo, subentra l’Agenzia fotografica Al Turista. Un terzo fratello, Giuseppe, è fotografo prima in Corso 9, dove abita, e poi in via Imbriani 14. Biagio si trasferisce a Varazze dal 1914 al 1934 ma, rientrato a Trieste, proseguirà l’attività in proprio, in via S. Sebastiano 6, dal 1937 al 1952. La guida scematica del 1937 pubblicizza il negozio dotato di Fotografie artistiche e d’ogni genere (interni, esterni, gruppi, tessere, ecc). Laboratorio per dilettanti. Apparecchi fotografici, accessori, lastre, carte, pellicole. Esecuzione accurata, consegna rapida, prezzi miti. Il fotografo abita dal 1938 in via S. Sebastiano 2, al primo piano, prossimo al negozio.
Padovan (che dal 1937 modifica il cognome in Padoan) dona, nel 1909, ai Civici Musei di Storia ed Arte 120 fotografie che immortalano eventi e cerimonie triestine tra cui la Pasqua del 1908, la gita dei cooperatori milanesi a Trieste del 1908 e l’inaugurazione del Frenocomio avvenuta il primo novembre 1908.
