Bel vedere: Percorsi nella fotografia di paesaggio

Bel vedere: Percorsi nella fotografia di paesaggio

Mostra e convegno – 2 dicembre 2016
Civico Museo Sartorio

Mostra dal 2 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017
La mostra sarà inaugurata alle ore 18:00
Convegno: due sessioni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:30

LA MOSTRA

Bel vedere mette in “scena” una città costruita utilizzando le fotografie di paesaggio, prive di qualsivoglia gerarchia estetica. Una città per immagini in cui le icone del territorio si manifestano, gli stereotipi ricorrono, gli aspetti minori e periferici affiancano i grandi attrattori culturali.
Un luogo in cui la “grande” fotografia è anche una questione di misure, gli album di famiglia parlano la lingua dei selfie, le immagini si fanno manipolare. Bel vedere è la fotografia, senza veli, che si fa guardare e cerca di farsi capire.
Grazie alle fotografie di diversi archivi fotografici regionali, la mostra invita a leggere le immagini con occhio critico, alla scoperta di significati che, volontariamente o meno, ci trasmettono.

Dal 2 dicembre 2016 al 26 febbraio 2017 / Inaugurazione venerdì 2 dicembre ore 18:00 / Ingresso al museo a pagamento

Orari mostra:

  • lun chiuso
  • mar mer giov 10:00–13:00
  • ven sab 14:00–17:00
  • dom 10:00–17:00

IL CONVEGNO

Una giornata dedicata alla fotografia di paesaggio. Un’occasione di riflessione assieme a esperti e studiosi, attorno ad alcuni temi sollevati dalla rappresentazione fotografica del territorio. Si discuterà di argomenti quali: i risvolti dei rapporti
tra noi e i luoghi che abitiamo e visitiamo; la funzione della fotografia nel racconto delle trasformazioni urbane; la responsabilità narrativa dei grandi fotografi nell’analizzare il paesaggio. Inoltre, grazie ad autori e voci critiche, si vaglieranno esempi di come oggi si stia ripensando l’uso della fotografia per rivelare e tramandare il paesaggio.

  • Prima sessione dalle 10:00 alle 13:00
  • Seconda sessione dalle 14:30 alle 17:30

 

Il programma

Mattina · 10:00–13:00

  • Apertura dei lavori e saluti

Giorgio Rossi, assessore alla Cultura del Comune di Trieste

  • Presentazione della Rete regionale delle fototeche e degli archivi fotografici

Rita Auriemma, ERPAC – Servizio catalogazione, formazione e ricerca, Luchino Laurora, CRAF

  • Sezione d’inquadramento generale

Roberto Del Grande, ERPAC, Il paesaggio fotografico visto dall’archivio. Introduzione al convegno
Antonello Frongia, Università Roma Tre, Il luogo e la scena: la città come testo fotografico
Giovanni Fraziano, Università di Trieste, Immaginari e Immaginazione dell’architettura, nella fotografia
Margherita Naim, Università Ca’ Foscari, Venezia, In ricordo di Alberto Prandi
Claudia Colecchia, Fototeca dei Civici Musei di Trieste, Trieste dalla città del Grand Tour alla visione di Giornalfoto

  • Presentazione di RSF. Rivista di studi di fotografia – Società italiana per lo Studio della Fotografia

Pausa pranzo · 13:00–14:30
Pomeriggio · 14:30–17:30

  • Sezione autori

Ugo Salvini, giornalista professionista, dialoga con:
Roberta Valtorta, Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo, Milano, Fotografia e territorio nella fotografia italiana degli anni Ottanta.
Paolo Caredda, regista, L’età dell’oro delle cartoline Filippo Minelli, artista, Padania classic
Andrea Pertoldeo, fotografo, Paesaggi mobili
Pierfrancesco Celada, fotografo, Milano, hinterland / fuorinovanta
Claudio Ernè, giornalista professionista, Fotografie di Trieste nella collezione Penco

  • 18:00 · Inaugurazione e visita guidata alla mostra

Alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, sport e solidarietà, Gianni Torrenti

La Rete

La Rete regionale delle fototeche e degli archivi fotografici nasce dalla volontà di consolidare i rapporti tra l’ERPAC e i suoi partner territoriali sui temi che riguardano la conservazione, la catalogazione, la valorizzazione e la promozione dei beni fotografici regionali.
Una comunione d’intenti che, nel corso del 2016, si è tradotta in un protocollo d’intesa sottoscritto da diversi enti, tra fototeche e archivi fotografici, finalizzato alla creazione di una “Rete regionale delle fototeche e degli archivi fotografici”.

Le aspirazioni della Rete si concretizzano in azioni realizzate con metodologie di concertazione permanente finalizzate a ideare e sviluppare attività di varia natura: da momenti di analisi e discussione a incontri e corsi di formazione; dallo scambio di buone prassi all’individuazione di metodologie e linguaggi comuni nella gestione degli archivi; dall’ideazione di attività laboratoriali e didattiche ad attività più propriamente divulgative.

La Rete regionale delle fototeche e degli archivi fotografici è composta da:

  • Associazione Italiana Biblioteche, sezione FVG, Trieste
  • Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Spilimbergo (PN)
  • Centro studi Nediža, San Pietro al Natisone (UD)
  • Consorzio Culturale del Monfalconese – Fototeca, Ronchi dei Legionari (GO)
  • Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine, LIDA-Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica/ Fototeca
  • Ente Regionale per il Patrimonio Culturale, Servizio catalogazione, formazione e ricerca, Passariano (UD)
  • Fototeca dei Civici Musei del Comune di Trieste
  • Fototeca dei Civici Musei del Comune di Udine
  • Fototeca territoriale CarniaFotografia, Tolmezzo (UD)

Iniziativa ideata e realizzata dalla Rete regionale delle fototeche e degli archivi fotografici
a cura dell’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia – Servizio catalogazione, formazione e
ricerca.

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